Fondi bombati: la cella robotizzata per lucidare… e non solo!

Particolare cella robotica

Ultimamente si sente parlare di industria 4.0 e molte aziende ne hanno un fatto un baluardo e uno strumento di implementazione per le proprie attività. È questo il caso anche per la ditta Tommasin, azienda che realizza da più di quarant’anni fondi bombati in acciaio inox e carbonio.

“Vogliamo pensare al futuro – esordisce la dott.ssa Francesca Tommasin, CEO dell’azienda – un futuro in grande, quello che sognavamo da piccoli… che era fantascienza ma che ora diventa realtà”.

In un settore dove ormai c’è poco da inventare, la ditta Tommasin ha pensato di progettare un robot antropomorfo (braccio robotico) a sei assi su cui possono venire montati diversi utensili finalizzati a lavorazioni quali: saldatura, foratura, smussatura e lucidatura. La cella robotizzata, attualmente in fase di realizzazione, inizialmente sarà dedicata alla lucidatura dei fondi bombati in inox (acciaio inossidabile). All’interno di essa il braccio robotico sarà in grado di svolgere autonomamente l’operazione di lucidatura: dalla rilevazione della posizione del fondo bombato alle sue misure, dal cambio utensili senza necessità dell’ausilio di un operatore alla comunicazione con i sistemi in formatici aziendali.

“Non c’è futuro se non c’è progresso e il progresso nell’industria è legato alla tecnologia” conclude così Francesca Tommasin, carica di entusiasmo e fiera dei progressi dell’azienda che guida.

Torna su